martedì 1 gennaio 2013

Memorie d'Artista 24/12 al 30/12

In questa uscita natalizia di Memorie d'Artista tratteremo due artisti che hanno operato nel Novecento:

  • il pittore e scultore Juan Mirò
  • e l'architetto Tedesco Bruno Taut

Il primo artista di cui parliamo è il pittore e scultore spagnolo Juan Mirò. Nasce a Barcellona il 20 aprile 1893 e già all'età di otto anni inizia a disegnare. 
Su consiglio del padre Mirò frequento studi commerciali ma continuando in parallelo lo studio l'applicazione delle arti. Il primo impiego del giovane Juan fu presso una drogheria, finchè nel 1911 a causa di un esaurimento nervoso abbandono il suo lavoro per dedicarsi alla vocazione artistica, ancora più rafforzata dopo il lungo periodo di convalescenza presso la casa dei genitori.
Tornato a Barcellona nel 1912 frequento l'Accademia di Galli fino al 1915, in un secondo momento frequento il Circolo Artistico di Saint Lluc. L'anno seguente prese in affitto il suo primo studio ed entrò in contatto con personalità artistiche importanti scoprendo il fauvismo e in cui tenne una mostra nel 1918.

Interni fondazione Mirò
Attirato dai movimenti artistici che si sviluppavano a Montmatre, nel 1920 decise di trasferirsi a Parigi, qui ebbe l'occasione di incontrare Picasso e il circolo dadaista di Tristan Tzara. Già in questo periodo inizia a delinearsi il suo stile originale inizialmente influenzato dal dadaismo e poi portato verso l'astrattismo.
Nel 1929 tornò in Spagna e si sposò e proprio in questo periodo inizia la sperimentazione artistica di Mirò. Con la crisi della guerra civile spagnola (1936) tornò a Parigi dove raccoglieva fondi per la causa repubblicana, fece presto ritorno nella sua Spagna a causa dell'invasione nazista della Francia. Da questo momento si stabili tra Maiorca e Montroig.
Durante gli anni della guerra fu pubblicata la prima monografia di Mirò (1940) da Shuzo Takiguchi.

Juan Mirò,
Donna con Uccello
Nel 1954 Mirò vinse il premio della miglior grafica alla Biennale di Venezia e nel 1958 il premio Guggenheim. Nel 1972 creò la fondazione Juan Mirò a Barcellona.
In questo periodo si dedica alla scenografia per uno spettacolo teatrale e alla scultura monumentale, è proprio in questo momento che produce "Donna con Uccello" visibile a Barcellona nel parco a lui dedicato.

Juan Mirò
Muro della Luna
Per i riconoscimenti in patria, Mirò dovette attendere la fine del franchismo ricevendo poi svariati riconoscimenti l'ultimo risale al 1981 dove il re Juan Carlos donò all'artista la Medaglia d'oro di Barcellona.
In età avanzata Mirò accelerò il suo lavoro creando centinaia di ceramiche tra le quali le più famose sono "Il muro della Luna" e  "Il muro del Sole" nel palazzo del Unesco a Parigi.
Juan Mirò morì a Maiorca all'età di novantanni e ora riposa al cimitero di Barcellona. 




Il secondo personaggio è Bruno Taut, nasce a Konigsbeerg nel 1880. Fratello di Max Taut anche lui architetto, Bruno si forma prima con Mohring e poi con Fischer fino al 1909 anno in cui inizio una sua prima attività professionale. Nel 1912 vince il concorso per il progetto del Deutesch Stahlwerksverband a Lipsia ottenendo un grande successo. Soltanto due anni dopo progetto è costruì uno dei suoi più noti progetti il Glasspavilion, che ebbe una risonanza ancora maggiore.


Bruno Taut,
Glasspavilion,
1914
Nel 1918 diventò direttore della Arbeitsrat für Kunst e fondò la rivista "Frulicht".
Dal 1921 al 1924 fu impegnato come Stadtbauart a Magdeburgo progettando alloggi popolari oltre ad intraprendere iniziative come la Magdeburgo colorata, operazione di rinnovamento delle facciate delle abitazioni della città affidandone il decoro ad artisti. Dal 1924 al 1932 fu impegnato come direttore dei programmi residenziali della GEHAG a Berlino, portando a termine la costruzione di quartieri satellite e costruendo quasi 20.000 alloggi.
Con l'ascesa al potere di Hitler Taut, considerato un dissidente politico, fu costretto a lasciare la Germania iniziando così un lungo viaggio che lo portò a visitare il Giappone e la Turchia dove si spegne all'età di 58 anni ad Istambul il 24 dicembre.


Chiedo scusa a tutti i lettori per il ritardo che si è venuto a creare per l'uscita di questo numero ma le feste di natale e fine anno sono degli eventi che occupano sempre molto tempo a breve anche il primo numero dell'anno nuovo.

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